giovedì 1 luglio 2021

The Fashion Lover's Guide to Milan di Rachael Martin

 Per chi vi scrive Milano è la città dei primi passi in questa vita, quindi molto probabilmente quando ne parlo sono estremamente "di parte" . Non tutti in Italia conoscono il vero fascino di Milano, non tutti la apprezzano a 360°, completamente, poichè non è una città facile a concedersi all'osservatore distratto o anche a chi vi abita o vi si reca per lavorarci e basta. Certamente molte persone la conoscono per il lavoro , come capitale "economica" d'Italia, per lo shopping e per la moda e le sue grandi case di abbigliamento e moda che sono nate o che hanno come centro questa città del nord. 

E' proprio su questo punto che verte il libro di oggi, che vi presento con grande piacere. "The Fashion Lover's Guide to Milan" è un libro , scritto da Rachael Martin, per la casa editrice WhiteOwl Books. Rachael è una profonda conoscitrice di Milano e della moda, e molte delle cose contenute nel libro erano sconosciute anche a me che sono cresciuto e ho passato la maggior parte dei miei anni a Milano. 

L'attenzione è certamente focalizzata sulla moda, qualcosa che si è affermato negli anni con una specie di stratificazione, portando Milano a competere con Parigi per diventare la capitale della moda. A questo hanno certamente contribuito le grandi firme nate e stabilitesi a Milano, che hanno creato una sorta di rete e reso ancora più prestigiosa questa antica città conosciuta soprattutto come motore del paese e prima come città rinascimentale che ha visto passeggiare per le sue strade anche il genio Leonardo Da Vinci. 

Il libro ovviamente impostato come una guida è anche e soprattutto un libro fotografico che riesce a restituire l'atmosfera della Milano antica e moderna. Questa città più di tutte in Italia è riuscita a fondere la sua antichità e la sua architettura medievale (in realtà limitata a pochi quartieri centrali) con quello che è venuto dopo, e specie negli ultimi decenni il suo skyline è cambiato , soprattutto nella zona di Corso Como, Corso Garibaldi e Porta Nuova. Proprio a questa zona è dedicato il Capitolo 6 del libro. In questo caso non siamo esattamente nel centro esatto di Milano, ma in una delle zone che più fanno risaltare il contrasto tra il nuovo, rappresentato dal moderno skyline creato nell'ultimo decennio e la Vecchia Milano, rappresentata da Corso Garibaldi, strada che si snoda fino al centro. Qui risalta Piazza Gae Aulenti, nome di un famoso architetto, e si può dire che buona parte della movida si svolga proprio qui, tra Corso Como e Corso Garibaldi. Chi vi scrive ricorda ancora una Corso Como semplice che poteva enumerare tra i suoi palazzi ortolani, negozi di alimentari, officine. Negli anni '90 questo luogo invece è stato trasformato in una strada di soli locali dove il fine settimana e non solo è sempre animata dai giovani. La trasformazione non è stata senza scontri, poichè ad esempio Eataly, il noto ristorante si è collocato dove una volta c'era il famoso Teatro Smeraldo. Anche questa è una zona di moda, spingendosi verso Corso Garibaldi e Brera, ma spicca soprattutto "10 Corso Como" , Concept Store, Libreria e Galleria d'Arte che è un punto fermo per lo shopping. 

Ho scelto particolarmente il Capitolo 6 perchè descrive la zona della mia infanzia, dove sono cresciuto, ma ovviamente il centro, per quanto riguarda la moda la fa da padrone. Il "Quadrilatero della Moda", le quattro vie che rappresentano il centro dello shopping milanese a un passo dal Duomo (la cattedrale di Milano e il centro esatto della città). E' ovvio che il centro possa rappresentare il massimo e il must per ogni appassionato di moda che voglia comprare nei negozi dei maggiori brands...Non c'è dubbio che la parte meno economica per fare shopping sia certamente il centro cittadino, il quadrilatero della moda e il quartiere di Brera (dove c'è il famoso museo d'arte). Tuttavia Rachael Martin ha una conoscenza enciclopedica di Milano e dei suoi negozi di moda e questo traspare certamente dalla sua guida. Molti sono i piccoli negozi e quelli di abbigliamento "vintage" che vengono descritti. Questi offrono la possibilità di mediare tra le varie tendenze della moda, non piegandosi al semplice consumismo ma ricercando capi di varia fattura e brand che magari sono in offerta. 

Un altro aspetto che colpisce della guida è l'attenzione di Rachael per l'aspetto culturale. Sono ovviamente incluse le bellezze architettoniche e i monumenti di interesse presenti nelle varie zone elencate, ma un aspetto non viene trascurato della cultura italiana: l'amore per il cibo. In ogni capitolo vengono segnalati i migliori locali e ristoranti a seconda anche del momento in cui si vuol mangiare, ci sono locali che offrono pasti completi e altri che sono specializzati in aperitivi , oppure consumazioni "volanti". Anche in questo caso, la scelta di Rachael non fa che incuriosire con una breve ma quanto mai esaustiva descrizione di ogni esercizio. 

Mi fa piacere che siano state incluse due zone molto particolari , che non potranno non affascinare il turista che vi si inoltra. Queste sono Via Paolo Sarpi e il quartiere noto come Lambrate. La prima , Via Paolo Sarpi è la via che si può definire la "Chinatown" di Milano. E' molto affascinante percorrerla soprattutto nei periodi delle varie feste del Capodanno Cinese. Ma non è solo una via di negozi cinesi come dimostra appunto Rachael indicando alcuni boutique. Lambrate invece forse non ha tutti questi collegamenti con l'alta moda, ma è soprattutto un posto molto speciale, poichè in realtà era una volta staccato da Milano e conserva anche ora l'aspetto di un grande paese. Tuttavia vi sono aspetti che lo rendono affascinante per il turista e per l'appassionato. Infatti la "settimana del Design" si svolge qui e qualcuno , come rileva Rachael , ha paragonato Lambrate, una volta zona industriale di Milano (qui si produceva la famosa moto "Lambretta") , a Brooklyn e devo dire che il paragone è molto calzante. 

Rachael Martin ci regala una delle ottime guide della casa editrice WhiteOwl. Lo fa parlando di Milano, una città che amo, ma che spesso in Italia non è compresa o apprezzata. Rachael riesce ad apprezzare gli angoli nascosti di questa città usando la chiave della Moda, che ha reso famosa la città nel mondo. Lo stile della guida è perfetto con capitoli chiari e tanti spunti per fare shopping, per deliziare gli occhi con le bellezze di una città dalle grandi qualità artistiche e architettoniche dove diversi periodi e stili si sono fusi. E senza dubbio, come scritto apprezza e conosce perfettamente lo spirito italiano (e quello milanese) che riesce a trasmettere attraverso le descrizioni dei personaggi della moda, dei negozi, dei posti da visitare e anche dei posti dove gustare del buon cibo. Io, quasi milanese (sono nato a Trieste e trasferito a Milano a 1 anno) ho apprezzato enormemente questa guida, non ho dubbi che anche i lettori del resto del mondo lo faranno! 

Titolo: The Fashion Lover's Guide to Milan 

Autore: Rachael Martin 

Pagine: 192

Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/The-Fashion-Lovers-Guide-to-Milan-Paperback/p/17843



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