sabato 31 ottobre 2020

The SNES Encyclopaedia - Every game released for the Nintendo Entertainment System di Chris Scullion

 A qualche mese di distanza dall'uscita di " The NES Encyclopaedia - Every game released for the Nintendo Entertainment System" Chris Scullion ritorna con il suo nuovo libro , sempre edito dalla White Owl Books,  che ci riporta ai tempi del successore del Nintendo Entertainment System, ovvero il Super Nintendo. Anche in questo caso la forma utilizzata per parlare di quella fantastica console a 16 bit, che bissò il grande successo del NES 8 bit, è quella di una esaustiva enciclopedia. Sono molto felice di questa scelta di continuità perchè è chiaro che la facilità con cui si sfogliava il precedente libro rimane immutata anche nel nuovo. L'impostazione è la stessa con ogni gioco elencato per ordine alfabetico con una simpatica presentazione di media di 20 righe più un piccolo box a forma di bollino di qualità Nintendo che include piccoli aneddoti poco conosciuti. Chris Scullion è un grande conoscitore della console, e in questo volume traspare la maggiore dimestichezza con l'apparecchio e con i giochi ad esso destinati, frutto anche del periodo in cui uscì il Super Nintendo. Infatti il SNES (e chi scrive questa recensione lo può confermare) ci trovò davvero come videogamers maturi, capaci di apprezzare le potenzialità della nuova console. Non più ragazzini sorpresi da uno stilizzato idraulico italiano che schiacciava funghi e tartarughe ma esigenti esteti di un mondo di pixel. 

Ho scritto su che le recensioni di ogni gioco sono di media di 20 righe, ma tuttavia ci sono giochi che si meritano una intera pagina dedicata a loro. Sono quei giochi che hanno fatto la storia del SNES (in linea di massima coincidono quasi tutti con i 30 giochi inclusi nella riedizione della console  di qualche anno fa) o che hanno segnato un particolare salto di qualità nella grafica o nella giocabilità. Giochi come Contra III The Alien Wars, il rivoluzionario Donkey Kong Country, il primo Fifa o  Earthbound. Oppure classici rieditati come i vari Super Mario World, The Legend of Zelda: A Link to the Past o Super Metroid che si ricollegavano alle saghe del NES. Ho cercato giochi poco conosciuti che però ricordo di aver giocato allo sfinimento come Batman Returns o Super Star Wars: The Return of the Jedi. Giochi che forse hanno avuto poco successo rispetto ai capolavori disponibili su SNES ma che richiamano in me molte ore felici. 

Così come il bellissimo NBA Live 95, e il fantastico International Superstar Soccer della Konami, antenato dei Pro Evolution Soccer che ancora oggi si contendono il mercato con l'altro colosso FIFA. 

Questo gioco rivoluzionario infatti presentava una grafica estremamente dettagliata, condizioni di tempo variabili, giocatori che somigliavano molto alle loro controparti reali e ricordo perfettamente un'opzione in cui vi erano degli "scenari" da giocare. Erano spezzoni di vere partite del passato recente in cui bisognava (allo stesso modo delle vere squadre e delle vere partite) ottenere l'obiettivo. Ricordo quanto penai per rimontare un 1 a 0 della Nigeria con la mia Italia di Roberto Baggio come accadde davvero nei campionati mondiali del 1994! Anche Scullion apprezza enormemente questo gioco (ed è un ammiratore di PES pare di capire, come me!) e gli dedica, giustamente una pagina completa. 

Un altro particolare è la sezione dedicata al "Virtual Boy" , che prendendo la tecnologia di un apparecchio chiamato "Private Eye" proponeva un'esperienza di gioco 3D. 

Che dire di più? Come nel primo volume dedicato al NES in questa enciclopedia c'è spazio per la nostalgia che traspare da ogni recensione. Allo stesso tempo si nota come Chris Scullion abbia giocato con passione a moltissimi di questi giochi e abbia fatto ricerche approfondite su tutti gli altri. Il risultato è un libro che non può mancare vicino alle vostre console , sia NES , SNES o le recenti riedizioni Mini NES e Mini SNES! 

Un grazie di cuore a White Owl Books per avermi fornito il libro per la recensione.

Qui la recensione del volume dedicato al NES: 

https://omneignotopromagnifico.blogspot.com/2019/05/the-nes-encyclopaedia-every-game.html


Titolo: The SNES Encyclopaedia - Every game released for the Nintendo Entertainment System 

Autore: Chris Scullion

Pagine: 264

Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/The-SNES-Encyclopedia-Hardback/p/17987


















giovedì 29 ottobre 2020

Willow Working di Lynn Huggins-Cooper

Tutti noi avremo sicuramente un cesto di vimini in casa. Pochi di noi sanno quanto questa tecnica, quella di creare oggetti in vimini sia antica e sia stata da millenni praticata in tutto il mondo. 

Questo inusuale tema , per questo blog (ma questo blog tratta di tutto!) , è il protagonista del nostro libro di oggi, edito da Pen&Sword per la sua interessante collana "Heritage Crafts&Skills" e scritto dall'artista Lynn Huggins-Cooper. 

Questa serie va a riscoprire una serie di attività artigianali che vanno certamente tramandate e protette. Oggi la lavorazione di fibre per la produzione di oggetti in vimini è molto meno diffusa rispetto al passato. Il libro della Huggins-Cooper ci illustra , dopo aver presentato a grandi linee cosa sia questa pratica artigianale e quali sono le tecniche più diffuse, la storia della tessitura delle fibre per la realizzazione di oggetti in vimini. La storia di questi oggetti e di questa arte (perchè la si può definire così anche se in passato ovviamente si realizzavano oggetti comuni e senza molti fronzoli) parte da molto lontano con ritrovamenti di queste tecniche di realizzazione che vanno indietro molti millenni. E' affascinante ad esempio scoprire che la realizzazione di vasi possa derivare da quella dell'oggettistica in vimini. Infatti i contenitori di vimini venivano resi impermeabili con una colata di argilla, che in seguito fu adoperata da sola per contenitori vari. Questo si è stabilito guardando ai segni di tessitura in vimini sull'esterno di antichi vasi, proprio a significare che la tecnica trattata nel nostro libro precede quella dei vasi d'argilla. Essendo oggetti in fibra naturale (principalmente il willow, il salice) gli oggetti in molti casi non sopravvivono come altri materiali, ma in alcune tombe egizie sono stati trovati esemplari di contenitori. 

Ma la tecnica della intrecciatura in vimini non si è solo applicata ai contenitori, pur essendo questi la maggioranza, per la loro leggerezza e resistenza. Molti altri campi sono stati oggetto di attenzione da parte di queste tecniche. Ad esempio la moda con sostegni per le gonne che andarono di moda durante il 1500 e poi in seguito durante l'epoca Vittoriana. Una svolta nella produzione fu la rivoluzione industriale che richiese contenitori leggeri e resistenti per una moltitudine di oggetti da trasportare lungo distanze più o meno grandi. Oppure i cesti per le mongolfiere , che ancora oggi continuano ad essere di vimini! E poi il grandissimo impiego nel mondo dell'arredamento, con modelli di sedie e altri oggetti prodotti anche con tecniche industriali e non più a mano. 

Questa arte ha ricevuto un duro colpo quando altri materiali (la plastica) hanno sostituito il vimini in quanto contenitore, ma allo stesso tempo, la svolta green degli ultimi anni ha ricreato enorme interesse sia da un punto di visto artistico che economico per ceste, cestini e contenitori vari, sino ad arrivare alle bare in varie fibre intrecciate. 

Di particolare interesse nel libro è anche un capitolo dedicato alle barche che in varie culture furono realizzate in vimini, con particolari similitudini. L'aspetto pratico di queste barche e della loro resistenza (aiutate da un rivestimento in pelle) ha fatto sì che anche il famoso storico Erodoto ne parlasse. 

Il libro si conclude con un'ottima e lunga sezione dedicata a chi mantiene viva questa arte, che, come scritto su, sta vivendo un revival . Sono presenti infatti interviste a  11 artigiani e artisti di varie nazioni che si avvalgono di diverse tecniche (e materiali)  e si specializzano in diversi oggetti dai più semplici come ceste e contenitori vari, sino a piccole e grandi opere d'arte. 

Nelle piccole cittadine della mia regione è facile vedere ancora artigiani all'opera nella tecnica dell'intrecciatura del vimini e mi ha fatto piacere leggere di quanto lavoro e sopratutto quanta storia ci sia dietro quest'arte. Si spera davvero che questo mondo di artigiani possa traandarsi ancora per lungo tempo e questo libro credo e spero possa essere utile per far nascere la passione di cercare di realizzare oggetti stupendi e che affondano le loro radici all'origine dell'uomo. 

Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.

 

Titolo:  Willow Working 

Autore: Lynn Huggins-Cooper

Pagine: 120

Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Willow-Working-Paperback/p/17314














 

giovedì 15 ottobre 2020

Egyptomaniacs - How We Became Obsessed with Ancient Egypt di Nicky Nielsen

 Devo essere sincero prima di iniziare questa recensione: non sono mai stato un grande appassionato di Antico Egitto (a dire il vero neanche del nuovo). E non lo sono stato proprio per molti dei motivi per i quali il Dr. Nicky Nielsen confuta molte delle credenze popolari sull'Antico Egitto, quelle contenute nel suo libro, edito da Pen&Sword History. Quelle credenze più che farmi avvicinare allo studio delle antiche Dinastie, a quella sequela di nomi difficili e dall'enormità del tempo che passa rispetto alla "nostra" storia occidentale mi hanno invece sempre "respinto". Non ho dubbi che ci sia un certo fascino, indotto più dai media moderni (novelle, film ) che hanno creato in me una fascinazione o un'atmosfera da "esploratori" alla scoperta di quell'anello di congiunzione che spieghi un po' di più della storia (più che eventuali eventi ultraterreni, siano essi biblici o extraterrestri), ma il confronto con l'enormità di tutto quello che è "Egizio" mi ha sempre lasciato un po' a metà strada, e io sono uno che facilmente si fa affascinare da qualsivoglia evento storico. Tuttavia ho iniziato da subito ad amare invece lo stile di questo libro, non certo "accademico" ma che indaga più che nella storia dell'Antico Egitto ( e non lo potrebbe certo fare in 224 pagine!) nella "nostra" fascinazione di occidentali verso quel mondo definito "altro" sin dall'antichità. 

E' uno degli aspetti infatti più appassionanti vedere come anche gli antichi avevano spesso molte delle nostre (delle mie!) percezioni verso l'Antico Egitto, verso questo mondo "al contrario" rispetto ai pur (relativamente) vicini mondi Greco e Romano (con il quale da italiano, non me ne voglia il Dr. Nielsen, mi identifico in pieno anche a distanza di millenni). E' interessante anche scoprire come vi sia stata una costruzione del mito dell'Antico Egitto dovuto a stratificazioni di periodi, che vide la sua esplosione con il viaggio dei "savants" al seguito della spedizione di Napoleone sul finire del 1700. Il ritrovamento della Stele di Rosetta fece uscire i geroglifici e con essi tutto il mondo Egizio, dal cono d'ombra della magia in cui era stato relegato nei secoli passati. Fu l'inizio di una storia d'amore mai finita tra gli occidentali e l'Egitto, una storia d'amore e di ossessione (per riprendere il titolo) non sempre ben compresa e non sempre onesta, anzi possiamo dire forse anche troppo spregiudicata nel trattamento delle reliquie, opere architettoniche e sopratutto il gran numero di mummie recuperate dalle varie sepolture. Ma ad un certo punto la normale passione e la fruizione turistica dell'Egitto, con tour, visite ai vari siti, prende una strada molto tortuosa, grazie a romanzi, teorie, neo-religioni. Come oggi una fake news si propaga fino a diventare parte di una coscienza collettiva di parte della popolazione, anche in passato, come Nielsen dimostra con il caso , ad esempio, dei granai di Giuseppe (riferiti all'uso delle Piramidi), un piccolo brandello di storia di una pellegrina dei primi secoli cristiani, di ambito religioso, viene rielaborata fino a creare teorie e "mostruosità" pseudo scientifiche". La seconda parte del libro di Nielsen esamina appunto questo aspetto preponderante che ormai salta fuori quando si parla di Antico Egitto , ovvero la "teoria degli antichi viaggiatori" sulla costruzione delle Piramidi, il loro ruolo e la loro relazione con altre strutture "ciclopiche" del passato. Come ho detto all'inizio sono proprio queste le cose che mi tengono lontano da uno studio o passione seria verso la storia Egizia , più che attrarmi verso di essa. Nielsen confuta (ma in effetti non ci vuol molto) queste teorie che purtroppo persistono e affascinano, ma che possono servire come veicolo verso una storia che risulta affascinante anche senza omini verdi provenienti da mondi lontani. 

L'Antico Egitto è un periodo complesso che spesso nella storia è stato "usato" da fazioni politiche (anche recentemente) e da ciarlatani, teorici, novellisti, poichè ha enormi spunti di storie, un fascino dovuto ai luoghi umani e naturali, una storia millenaria. Sebbene poi a ben vedere i periodi più conosciuti sono quelli relativi all'oscuro (fino alla scoperta della sua tomba da parte di Howard Carter) faraone Tutankhamon e alla greca Cleopatra, figure diversissime come un astronauta lo può essere da un abitante di Atene nel V° secolo a.C. Il fascino dell'Egitto è nella sua storia, ma la nostra "ossessione" è stata forgiata da stratificazioni succedutesi sopratutto negli ultimi due secoli, con Champollion e i geroglifici, i tour, le mummie e il loro sfruttamento "mediatico" con romanzi e film le "maledizioni" nelle aperture di tombe dovute a semplice mancanza di materiale giornalistico, e oggi le banali se non nefaste teorie cospirazioniste. Nielsen scrive un libro che ho amato leggere e che ripercorrerò in futuro quando mi capiterà di vincere la mia ritrosia verso l'Antico Egitto e la sua "reale" (e non filtrata) conoscenza. A volte il nostro autore perde qualche colpo ( la discussione sugli attori e la loro etnicità, la credibilità "storica" di una certa nota emittente dei nostri giorni e qualche commento politico forse un po' troppo snob) ma nel complesso questo libro è una bellissima scoperta , scritto in modo intelligente e piacevole!


Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione!


Titolo: Egyptomaniacs - How We Became Obsessed with Ancient Egypt 

Autore: Nicky Nielsen

Pagine: 224

Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Egyptomaniacs-Hardback/p/17951