sabato 9 gennaio 2021

The Mitford Murders di Jessica Fellowes

Se mi chiedessero "In quale periodo storico ti piacerebbe vivere?" sicuramente avrei almeno 6 scelte. Alcune  "comode", altre un po' meno : 
- Roma Primo Secolo a. C. : la nascita di un mito, di tutti i personaggi storici poi usati come esempio, simbolo, soggetti di innumerevoli opere, film, etc. 
- Bisanzio nei secoli di massimo splendore: Ovviamente a corte. Non sempre una scelta facile e indolore.
- Il confine Anglo Scozzese nel 1500, epoca dei Border Reivers. Decisamente scelta non comoda.
- Francia Periodo di Re Sole: anche qui non tutto sarebbe rose e fiori a corte, ma meno rischi che a Bisanzio.
-  Inghilterra Vittoriana , in uno di quei famosi club fumosi per gentlemen, ma potrei finire in un vicolo dickensiano.
- Inghilterra dai primi del '900 agli anni '20 ...perchè? Perchè tutto quello che ho amato leggere e vedere in pellicola è ambientato in quegli anni: Agatha Christie, Sherlock Holmes, e poi...Downton Abbey. Diciamocelo chiaramente, Downton Abbey è stata un fenomeno che ha travolto il modo di vedere un'epoca. Non si può negare che oltre a quello anche film come "Quel che resta del giorno" ha contribuito a rendere quel periodo, quella "pace" effimera tra due guerre, quella campagna inglese un sogno per molti. 
Jessica Fellowes nel suo libro d'esordio riguardante la saga delle sorelle Mitford (una famiglia che veniva proprio dal confine anglo scozzese) narra, con una grandissima abilità storie di verità e fantasia ispirandosi alle sei sorelle più eleganti dell'epoca.
The Mitford Murders però è molto più di questo. Oltre a introdurci nel mondo dorato di una famiglia benestante e di quello meno dorato della servitù (proprio come accadeva in DA) riesce a tessere un plot tipico da "whodunit" alla Agatha Christie che non scade mai nel banale. 
Ogni personaggio è rotondo, ben descritto e analizzato con una capacità narrativa molto sopra la media di altri autori del genere. 
La protagonista è Nancy, la più grande delle sorelle Mitford, quella che poi divenne una affermata novellista. Ma a farle da contraltare, anzi, a rubarle la scena (in realtà Nancy è solo lo sfondo di questo primo romanzo della serie che nei seguenti romanzi poi avrà altre protagoniste tra le sorelle) è Louisa , e il suo protagonista maschile "complice" Guy. 
Molti sono i personaggi nel libro, ma pur essendo tanti ognuno ha le sue caratteristiche tali da non confondere il lettore ed appesantire la narrazione. 
Anche l'evento scatenante l'indagine è un evento reale di cui, appena posato il libro, vorrete leggere di più, ovvero l'assassinio della anziana infermiera Florence Nightingale Shore sul treno per Hastings (che poi diventerà negli anni un altro topos letterario) . 
Come scritto su, lo studio del periodo è forse uno degli aspetti maggiormente curati dalla Fellowes che ha ovviamente attinto alla sua esperienza nel curare i diversi libri della serie Downton Abbey (una gioia per gli occhi) e che tradiscono, oltre che la sua grande conoscenza anche una passione intensa per quel periodo che va sotto il nome di periodo edoardiano e il susseguente periodo post Grande Guerra. 
Un altro degli aspetti di maggior pregio del libro è l'interrelazione fra i vari personaggi che rispondono estremamente bene al modo di comportarsi che uno si aspetterebbe per le varie classi dell'epoca. 
Che dire di più? Se non avete letto questo libro (per altro tradotto anche in italiano) e amate i gialli o i libri con uno sfondo storico estremamente realistico (sebbene nel libro non vengano citati eventi degli anni 19/ 20 /21 del '900) non andate oltre, comprate e leggete questo bel libro di Jessica Fellowes. 







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