Catherine Curzon e la sua enciclopedica conoscenza delle corti barocche, settecentesche e georgiane ritorna con un bel libro che vi presento oggi: "The Imprisoned Princess - The Scandalous Life of Sophia Dorothea of Celle". Qualche settimana fa avevo recensito , sempre della stessa autrice il bel "Sophia Mother of Kings" che seguiva la storia di Sophia Elettrice di Hannover. Oggi invece siamo di fronte alla storia di sua nuora, la moglie del figlio George William (passato alla storia come Giorgio I d'Inghilterra) e cugina, Sofia di Celle.
Se avete seguito la precedente recensione (qui: https://omneignotopromagnifico.blogspot.com/2021/01/sophia-mother-of-kings-finest-queen.html ) avrete un po' compreso come sia non facilissimo orientarsi tra le varie dinastie che componevano i piccoli regni, ducati, etc. del Sacro Romano Impero. L'autrice Catherine Curzon però ha come una dote naturale nell'addentrarsi in vicende dinastiche e di corte e di appassionare enormemente il lettore. Il punto focale della vicenda di Sofia di Celle, come dice anche il titolo è il suo esilio (per non dire proprio prigionia) che fu il frutto di una relazione clandestina con un conte svedese di nome Philip Cristoph Von Konigsmarck.
Il cast di caratteri è abbastanza vario, poichè come ogni corte che si rispetti , in cui i matrimoni erano frutto di alleanze e non di amore, una parte centrale l'avevano le favorite e le amanti dei vari governanti. Così allo stesso tempo, in questa storia emergono diverse figure (per altro già incontrate nel precedente libro) che fecero del loro potere e della loro influenza nei letti dei vari potenti un'arma micidiale. Corrisponde senza dubbio a questa descrizione Clara Von Platen, amante dell'elettore (o meglio del futuro elettore poichè al tempo era solo Duca di Hannover) Ernesto Augusto. Ernesto Augusto, marito di Sofia e suocero della nostra Sofia di Celle, è un'altra delle figure centrali almeno per quanto riguarda gli eventi politici dell'epoca.
In un ambiente rigido come quello di una corte (sebbene piccola) , fatto di protocolli da seguire, il desiderio di un'avventura amorosa era estremamente accattivante. Gli uomini come detto avevano una o più amanti (ogni figura maschile del libro la ha), per le donne invece non era opportuno rischiare . Proprio questo invece fece Sofia di Celle, che mal sopportava un marito assente (e che avva la sua amante di nome Melusine, poi diventata una figura anche ingombrante alla corte d'Inghilterra) e anche spesso violento. Il conte Von Konigsmarck offrì alla povera Sofia uno sfogo e una vita sognata che però non finì nel modo sperato. Come in un bel film a questo punto non voglio più spoilerare nulla, poichè ci sono tutti gli elementi per quella che sarebbe una perfetta serie tv di successo.
Tornando a parlare del libro non posso non notare come Catherine Curzon riesca a tenere sempre desta l'attenzione del lettore , pur citando moltissime figure e facendolo districare tra nomi simili e guerre e situazioni politiche così lontane da scomodare il ricordo del famoso narratore del film Barry Lyndon "ci vorrebbe un famoso filosofo e storico per elencare le cause della guerra...". E' triste constatare come la grandezza di molte corti di quei tempi sia stata cancellata nel ricordo da eventi accaduti dopo che si innestano nella più grande e importante storia europea. Ma tuttavia , umanamente e non solo, la vicenda terrena di Sofia di Celle colpisce ancora oggi, e senza dubbio ha creato molte ispirazioni tra i narratori di principesse da fiaba e cattive da film. Catherine Curzon ci porta in un mondo lontano e lo fa con la solita maestria. Un altro gran bel libro di una appassionata storica.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: The Imprisoned Princess - The Scandalous Life of Sophia Dorothea of Celle
Autore: Catherine Curzon
Pagine. 200
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/The-Imprisoned-Princess-Hardback/p/17095
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