sabato 4 luglio 2020

A History of English Placenames and where they come from di John Moss


Il libro che vi presento oggi rientra in una di quelle categorie di libri che non si smetteranno mai di consultare e di sfogliare. Il motivo è semplice: una guida alla toponomastica dei luoghi d'Inghilterra, scritta da John Moss (autore di "Great British Family Names - What's in a name") per la casa editrice Pen&Sword. 
Il libro, come il precedente , del quale è in un certo senso complementare, cerca di tracciare le origini dei nomi di città, paese, villaggio, delle varie contee inglesi. 
La storia inglese infatti , anche se spesso si fa riferimento ad una , effettiva, inviolabilità delle sue sponde, è una storia fatta di invasioni e di sovrapposizioni di culture, e con questo di nomi dati ai vari luoghi nei secoli. 
Da italiano questo è un processo che comprendo molto bene, ed anzi, grazie alla ottima sezione dedicata al glossario, non ho potuto non notare come spesso, paradossalmente la storia del Sud Italia (dove vivo) si possa ben paragonare a quella dell'Inghilterra , specialmente nella fase susseguente all'invasione normanna del 1066. 
Tutto questo sovrapporsi di culture , spesso in conflitto, ma poi assimilate, lascia una traccia importante nel nome dei luoghi e il libro, che si presenta come una vera e propria enciclopedia, descrive bene ogni luogo e le origini del suo nome. 
Così alcuni posti avranno dei nomi celti (i primi popoli tracciabili che abbiano lasciato testimonianze storiche sull'isola) , romani, sassoni (o meglio, anglo sassoni, dal nome delle due etnie che invasero in maniera preponderante l'Inghilterra dopo che i romani se ne andarono) , danesi e vichinghi, o normanni...
Addirittura alcuni popoli lasciarono il loro nome in alcune contee (Sussex , Middlesex , Essex, dal nome dei conquistatori sassoni) o diedero il nome all'isola (Inghilterra da Angli!). Si possono riconoscere facilmente i nomi romani poichè , da popolo pratico e dotato di una logistica estremamente efficace, costruivano accampamenti (castra) che poi divenivano luoghi di commercio, e centri abitati. Questi castra sono alla base dei nomi che terminano con "chester" . Altri luoghi devono il loro nome alla conformazione del terreno, con richiami, in varie delle lingue dei popoli che si sovrapposero a laghi ("mere"" ad esempio di origine celtica) o "burh" (borgo fortificato in antico inglese) . Anche in questo caso, una sezione del libro posta all'inizio ci elenca i termini più utilizzati nei nomi di luoghi a seconda della loro origine. Il libro poi presenta altre sezioni, una delle quali riassume le varie invasioni e sovrapposizioni di popoli che vi furono dai tempi remoti sino all'invasione dei normanni, che però grazie alla creazione del registro noto come "Domesday Book" permise di conservare e registrare i nomi dei vari luoghi, in funzione di tassazione da parte del Re Guglielmo il Conquistatore. Proprio l'influenza del Re si vede in alcuni nomi , come King's Lynn o nella forma latinizzata "regis" (del re) come Bognor Regis .La natura della conquista normanna fu tale che alcuni feudi e luoghi vennero dati in premio ai vari signori che avevano seguito Guglielmo dalla Normandia, questo è la sorte della cittadina di  Redmarley data alla famiglia D'Abitot e che divenne quindi Redmarley D'Abitot. Altra tipologia di nomi diffusi sono quelli che originano dalla gerarchia religiosa come Bishop Norton o Kidderminster (minster è un suffisso che sta a significare uno stabilimento religioso). Interessante notare come in un mondo prettamente maschile come quello anglo sassone e ancor di più dopo la conquista normanna siano sopravvissuti anche luoghi con origini da nomi femminili (Royston da Rohesia).
Il libro è diviso per zone che comprendono a loro volta le contee, più una sezione dedicata alla zona di Londra, alle isole e una dedicata a nomi nuovi e inusuali. 
Il libro, come il precedente di Moss, è utilissimo per comprendere l'origine dei nomi di luogo inglesi. Ogni luogo ha una sua storia che riflette nel nome e che lo caratterizza. Questo libro sarà consultato sempre dallo storico e dall'appassionato di toponomastica e non solo!

Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: A History of English Placenames and where they come from 
Autore: John Moss
Pagine: 388



















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