Il libro di oggi è un tuffo nella storia di uno dei più importanti, affascinanti e terribili monarchi inglesi della storia: Enrico VIII. Il Re che "ebbe sei mogli" come recita il titolo del nostro libro, scritto da Paul Kendall è ovviamente una semplificazione, così come il termine tiranno (però bisogna dire che sia un termine abbastanza aderente alla forte personalità di Enrico). Il mezzo con cui esplorare questo monarca fa parte di una serie della Frontline Books che attraverso 100 oggetti significativi (il termine "oggetto" è molto figurato) esamina personalitàe periodi della storia.
In questo caso bisogna presentare il nostro monarca, Enrico VIII, per chi non lo conoscesse. Secondo figlio di Enrico VII , ovvero il re che pose fine alla Guerra delle Rose e spazzò via la dinastia plantageneta sostituendola con quella Tudor , si trovò monarca nel 1509 alla morte di Enrico VII per la morte del fratello maggiore Arthur venuto a mancare nel 1502. Questo fratello maggiore , sposato a Caterina d'Aragona in una delle grandi alleanze matrimoniali dell'epoca oltre che l'eredità presunta del trono passò a Enrico VIII anche la moglie (previa dispensa papale), la prima delle sei. Il resto è abbastanza conosciuto, almeno a livello popolare. La mancanza di un erede maschio portarono Enrico a ripudiare e divorziare da Caterina e l'innamoramento verso Anna Bolena fece il resto. Qui inizia la parabola che discosta completamente Enrico da ogni regnante precedente e successivo, poichè il rifiuto e le resistenze della Chiesa Cattolica di funsero da pretesto per divorziare la Chiesa inglese da quella di Roma e portarla nell'ambito del protestantesimo allora nascente in Europa con la riforma luterana. Anche le seguenti regine non andarono incontro a una bella sorte con Anna Bolena e Catherine Howard, seconda e quinta moglie finite sul ceppo del boia.
E' ovvio che tutto ciò sia più complicato di così, e che Enrico, che può apparire a occhi superficiali come un despota ottuso e capriccioso fosse invece abbastanza intelligente, scaltro e incarnasse il modello del principe e sovrano rinascimentale in voga all'epoca. La ricerca di un erede maschio va vista sotto la luce dei precedenti conflitti volti a dare all'Inghilterra una stabilità di governo nel periodo della Guerra delle Due Rose. La paura di far ripiombare il paese in una guerra civile guidò molte delle sue scelte, ma sullo sfondo c'erano anche conflitti con altre nazioni, come la Francia, nemica storica.
Il libro nei 100 oggetti sottolinea molti di questi aspetti, facendoci scoprire il velo popolare steso su Enrico. Molti sono gli oggetti dedicati ai castelli e ai palazzi della sua vita da Eltham (oggetto numero 2) alla Torre di Londra (4) , da Hampton Court (42) a St, James Palace (64). Oltre che questi edifici spiccano nel libro le abbazie e gli edifici religiosi soppressi, veri e propri scheletri a memoria di un tempo che fu come l'abbazia di Glastonbury (75) o Black Friar dove vi fu l'audizione per il divorzio da Caterina (41). La guerra fu anche una delle occupazioni principali del sovrano con la passione per il torneo (alcuni dicono che il suo carattere fosse causa dei troppi colpi infertigli in combattimento) come testimoniano gli oggetti numero 9 (un arazzo che ritrae un torneo in onore di Caterina) , 16 (elmetto da parata) , le sue armature (18,27) o l'arco, di cui si incoraggiava l'uso (19).
Un'altra materia in cui Enrico fece fare progressi al suo paese fu la marina, di cui molti lo ritengono fondatore. Ai tempi non vi erano eserciti e marine stabili, ed Enrico si trovò all'inizio del suo regno con sole 5 navi. Alla fine del suo regno egli aveva lanciato le basi per il dominio dei mari che seguirono nei secoli posteriori costruendo 58 navi. Gli oggetti che illustrano bene questa sua passione sono i cantieri di Woolwich (10) la vetrata che ritrae la Henri Grace a Dieu (11) e ben 3 oggetti sono dedicati alla famosa Mary Rose recuperata all'inizio degli anni '80 del '900 (oggetti 8, 96,97).
Un altro aspetto interessante del libro è la riproduzione di alcuni documenti ufficiali di estrema importanza quali l'Assertio Septem Sacramentorum ... (30) in cui un giovane (e cattolicissimo) Enrico si pose a difendere la Chiesa di Roma dalla eresia luterana. Altri documenti sono le Eltham Ordinances (34), il Trattato di Amiens (39), l'Atto di Supremazia (54) e il "Valor Ecclesiasticus" ovvero una specie di censo volto a calcolare le proprietà ecclesiastiche da confiscare (58).
Non mancano i ritratti personali del sovrano fatti in varie fasi della sua vita , nel 1513, 1520, 1535, 1537 , che illustrano la progressione del monarca da giovane e imberbe a robusto e appesantito uomo maturo (oggetti 12,23, 59, 69). Allo stesso tempo possiamo ammirare tre delle sue regine , Anna di Cleves, la sua quarta moglie (ogg. 76) , Jane Seymour (pag. 112) , e Katherine Howard (pag. 274).
Infine la sorte dei suoi oppositori è un'altra parte importante del libro con gli oggetti dedicati a Tommaso Moro e al vescovo John Fisher (50, 57).
Che dire di più? Il periodo di governo di Enrico VIII coincise con una serie di cambiamenti epocali per l'Inghilterra. Fu anche , certamente un periodo terribile di esecuzioni e persecuzioni, che riecheggiava quello che si stava vivendo sul continente europeo dove la riforma e la controriforma avrebbero insanguinato l'Europa per i successivi 100 anni. I 100 oggetti scelti sono molto significativi perchè danno l'immagine di un monarca dinamico ma allo stesso tempo irrequieto, che però pose le basi per un effettivo dominio da parte dell'Inghilterra e la pose su un piano differente rispetto al resto d'Europa.
Questo libro un'altra fantastica scelta per comprendere meglio la personalità di Enrico VIII. Pur non avendo la profondità di una sua biografia, il testo riesce a far ripercorrere al lettore le orme di questo grande e terribile monarca.
Un grazie di cuore a Frontline Books per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Henry VIII in 100 Objects - The Tyrant King who had Six Wives
Autore: Paul Kendall
Pagine: 344
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Henry-VIII-in-100-Objects-Hardback/p/17282