1066 , un anno che da solo evoca grandi cambiamenti per uno dei grandi regni della storia. In Inghilterra infatti, fu l'anno in cui un mondo finì e un altro ne prese il posto. In questo caso, come avrete capito, stiamo parlando della famosa conquista dell'Inghilterra da parte di Guglielmo detto "Il Bastardo" e poi passato alla storia come "Il Conquistatore". Immagini dell'arazzo di Bayeux con la storia immaginata della freccia nell'occhio di Re Aroldo, sovrano degli anglosassoni e con la sagoma di Guglielmo che si solleva l'elmo per mostrare che non era morto in una delle crisi della Battaglia di Hstings, affollano la nostra mente.
Questo nuovo libro, che assume la forma di una guida, è il nostro volume di oggi. Scritto da Michael Livingston e Kelly DeVries, professori e storici , è un nuovo sguardo alla storia, che ci porta sui luoghi di quell'anno, il 1066, così fuori dall'ordinario. La narrazione degli eventi segue i notevoli sviluppi che ha avuto lungo l'indagine storiografica nei secoli, corroborata da ricerche archeologiche e scientifiche. Di queste indagini, pur essendo il libro, fondamentalmente una guida, i nostri autori ci avvertono e informano. Così le mappe che seguono i vari percorsi delle invasioni, sia quella di Harold Hardrada che si concluse con la sua dipartita nella Battaglia di Stamford Bridge, sia quella più nota e indagata, ovvero l'invasione normanna di Guglielmo che proveniva, ovviamente, da sud. Ma non è solo questo. Infatti sia nelle varie spiegazioni della complessa situazione politica del Regno AngloSassone (fu proprio questa situazione sviluppatasi nei decenni a favorire la puntata al trono di più pretendenti alla morte di Edoardo il Confessore) sia poi nei veri e propri eventi del 1066 si punta un faro sulla spesso dimenticata storia del fratello di Aroldo, ovvero Tostig Godwinson, strumentale nel convincere o almeno pattuire un intervento del famoso e quasi mitico Harald Hardrada Re di Norvegia. Questi, pur essendo fratello del Re, da poco incoronato, Aroldo, era stato esiliato nelle Fiandre dopo alcune vicende (che il libro spiega meglio del sottoscritto).
Oltre ovviamente a una narrazione chiara e appassionante (pur non essendo lo scopo principale del volume) , il punto forte del libro è appunto la guida ai luoghi degli eventi che portarono a questo anno cataclismatico. Essa offre moltissimi luoghi di spunto, sia in Inghilterra (dove appunto si svolgono gli ultimi atti) ma anche , come è ovvio, in Normandia, Fiandre , Norvegia e Danimarca. Questo al momento forse limiterà l'uso della guida, visto che per la situazione del virus in molti paesi è limitato l'accesso. Tuttavia nulla toglie alla guida e al suo enorme valore nell'esaminare per ognuno dei 5 tour presenti nella guida le numerose "fermate" che analizzano ognuna un luogo riportando i punti di interesse con estrema precisione. La guida è anche abbastanza divertente, e anche rivelatrice. Il sottoscritto ad esempio è un appassionato cultore del gruppo comico dei Monty Python , ma fino ad ora non aveva mai saputo quale fosse il famoso "castello nella palude" delle scene finali del film "Monty Python e il Sacro Graal" .Esso è il Castello di Bodiam, ed è presente come prima fermata nel Tour 5 , che segue i passi di Guglielmo, ormai vincitore ad Hastings e diretto ad accettare la sottomissione dei restanti dignitari anglosassoni del regno.
Che dire di più? Il libro è un utilissimo compendio a libri forse più scientifici e che analizzano più a fondo situazioni e personaggi di quel 1066. Tuttavia rutengo che come guida sia imbattibile nel portare lo storico, l'appassionato o il semplice curioso sulle tracce di un evento che cambiò la storia d'Inghilterra e che di riflesso cambiò anche quella del mondo.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: 1066 A Guide to the Battles and the Campaigns
Autori: Michael Livingston & Kelly DeVries
Pagine: 224
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/1066-Paperback/p/18616
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