Le insurrezioni giacobite succedutesi dopo la "Gloriosa Rivoluzione" del 1688 con il quale il re cattolico Giacomo II era stato deposto a favore del protestante Guglielmo d'Orange sono spesso semplificate come una lotta tra un re cattolico che vuol riprendersi un trono e un paese a maggioranza protestante sostenuto da delle forze variabili nelle varie rivolte del 1689 , 1715, 1719, 1745.
Niente di più errato, poichè come dimostra questo libro della storica Rosalind Anderson, le forze che si agitavano dietro queste insurrezioni erano spinte da motivazioni molto più complesse, nelle quali giocavano un fattore decisivo elementi di nazionalismo, di faide familiari, di dinamiche tipiche dei clan scozzesi e anche influenze familiari.
Il libro, edito da Pen&Sword, infatti analizza una delle famiglie più famose della Scozia, i Murray.
Questa nobile famiglia, detentrice del Ducato di Atholl, era capeggiata da John, un orgoglioso e integro rappresentante della vecchia nobiltà scozzese e sostenitore del nuovo re Guglielmo.
Tuttavia egli ebbe una serie di figli che abbracciarono la carriera militare contro la sua volontà, e che aderirono, alla morte della Regina Anna , e l'instaurazione di un'altra dinastia, quella di Hannover, alla seconda insurrezione giacobita, per mettere sul trono l' " Old Pretender" Giacomo III, figlio del deposto re Giacomo II.
La storica Rosalind Anderson analizza bene, grazie a fonti epistolari, le influenze nella decisione dei tre figli del Duca di Atholl, George, Charles e William, nel prendere questa decisione contraria a tutto quello che aveva professato loro padre il Duca.
Emergono influenze positive come quelle della moglie del Duca John Murray , Katherine e della madre di lei, la Duchessa di Hamilton , Anna. Ma anche le pesanti influenze giacobite della zia dei ragazzi ribelli, Lady Margaret Nairne. I Nairne infatti diedero un grande appoggio alla ribellione del 1715, che però si risolse in due battaglie mal condotte e gestite amatorialmente dal comando ribelle. Fu così che si arrivò alle sconfitte di Preston, e alla costosa e inutile vittoria a Sheriffmuir.
A Preston fu catturato Charles, per il quale, dato che egli faceva parte dell'esercito e quindi aveva tradito il giuramento al suo re, il trattamento fu molto duro tanto che alcuni suoi compagni, anch'essi nobili furono condannati a morte per farne un esempio. Qui si vede l'amore paterno del Duca di Atholl, che mentre si spendeva per dimostrare la sua lealtà al re proveniente da Hannover, non lesinava sforzi per salvare quel figlio ribelle che tanti problemi gli aveva arrecato.
Il Duca di Atholl infatti non aveva una buona salute , aveva perso la moglie Katherine, grande ancora di buon senso e di giudizio, e anche il figlio maggiore , Johny, che anch'egli aveva preso la carriera militare , e aveva perso la vita nella battaglia di Malplaquet. Tutta questa serie di eventi inoltre si innestava su un periodo non felice per la Scozia, che aveva perso prestigio e denaro nell' impresa commerciale di Darien (lo stabilimento di una compagnia per commerciare con le Indie e l'Africa nel quale molti nobili avevano investito perdendo parecchio denaro) e l'Atto di Unione nel Regno di Gran Bretagna, che avrebbe indebolito la rappresentanza scozzese a favore di quella inglese.
La storica Anderson riesce a tessere queste trame in modo magistrale catturando l'attenzione del lettore sulle vicende della famiglia Murray, dei parenti, i Duchi di Hamilton e su tutti i protagonisti della seconda insurrezione giacobita. I Murray avranno poi un ruolo determinante anche nella quarta e ultima insurrezione, quella che terminò con l'ultima battaglia su suolo britannico, a Culloden Moor nel 1746. Per allora i giovani Murray, erano maturati, uno di essi aveva pagato con la vita e gli altri due erano andati in esilio, con uno dei due di ritorno in Scozia e felicemente sposato.
Il libro è una scoperta delle relazioni di una famosa e nobile famiglia scozzese in cui le donne svolsero un ruolo formativo ed estremamente importante, attraverso l'esame meticoloso di fonti letterarie ed epistolari.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: The Jacobite Rising of 1715 and the Murray Family - Brothers in Arms
Autore: Rosalind Anderson
Pagine: 188
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/The-Jacobite-Rising-of-1715-and-the-Murray-Family-Hardback/p/17119
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