La storia dell'uomo è un argomento in cui la società e i suoi usi e costumi ne hanno influenzato lo sviluppo e la sua influenza su altri eventi successivi. Con norme religiose o più semplicemente usi legali e tradizioni, per secoli, anzi millenni, molte (ma non tutte) culture del mondo hanno limitato la donna e la sua influenza in campi che non fossero prettamente e naturalmente suoi per ovvio diritto. Ma non tutte le donne si uniformarono a usi, costumi e tradizioni ed anzi molte si distinsero per aver sfondato quel sottile ma resistente muro "sociale" che ne limitava aspirazioni, capacità, intelligenza. In questo bel libro di Michelle Rosenberg, edito da Pen&Sword conosciamo tutta una serie di figure raggruppate, senza la pretesa di farle apparire tali al lettore in "Guerriere" e "Fanciulle". La dicotomia di queste figure è presto spiegata: tra le guerriere ci sono quelle che utilizzarono metodi mascolini per affermarsi, ovvero usando contro la società che le voleva rinchiuse nel focolare i metodi degli stessi "carcerieri" e ricavandone rispetto poichè simili al maschio. Nell'altra serie di figure, le "Fanciulle" utilizzarono il sistema per piegarlo ai propri desiderata, e così lasciare un segno nella storia: insomma utilizzarono armi che solo a loro stesse erano state concesse dalla natura. Così nel primo gruppo si va da Pentesilea, guerriera e capo delle Amazzoni uccisa da Achille sotto le mura di Troia, fino alle carriste o cecchine sovietiche e alle partigiana della resistenza di origine ebraica come Faye Schulman o la formidabile Hannah Szenes. Tutto questo passando per la suora che scappò dal convento per combattere in sudamerica nel 1600 o Nakano Takeko, donna samurai. Nel secondo gruppo invece troviamo la cortigiana Frine, Maria Bolena ("The other Boleyn Girl"), la veneziana Veronica Franco "cortigiana onesta" fino a giungere alle famose Madame Du Barry e de Pompadour. E molte altre figure che non svelo. E' un bene che Michelle Rosenberg ponga la sua attenzione su queste 30 donne della storia (sebbene alcune affondino nel mito e ad alcune proprio la storia non fece loro un buon servizio) , anche se negli ultimi anni, grazie a romanzi, saggi e anche film l'attenzione si è spostata sul ruolo femminile che esula dalla tradizione e ha riportato alcune di loro (ma non tutte, di molte non sospettavo l'esistenza e da italiano devo dire che non conoscevo Giulia Beneni o Veronica Franco!) sotto i riflettori. Così queste brevi biografie (Snapshots, lo dice il titolo della serie)faranno sicuramente da incentivo per indagare su tante altre simili storie e fare un pò di giustizia per loro e per il loro ruolo e la loro influenza .
Un grazie di cuore a Pen & Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Warriors and Wenches - Sex and Power in Women's History
Autrice: Michelle Rosenberg
Pagine: 99
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Warriors-and-Wenches-Paperback/p/16381
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