Lasciate che vi dica una cosa: non esiste un libro come
"By the Emperor's hand". So che vi state chiedendo: "Perché?" E' presto detto: perché con questo libro più di
altri puoi vedere e "annusare" i cerimoniali, i riti della Corte
Bizantina. Potete vedere la gerarchia fissa dei funzionari imperiali,
l'attenzione fondamentale alla "tradizione" e tutto attraverso il
punto di vista dei vestiti della corte, e in modo speciale i doni dati
"per mano dell'Imperatore" ai suoi subordinati. Oggetti di
abbigliamento (e non solo) che determinano la complessa gerarchia della corte,
solitamente abiti eleganti, con una sorta di legame con la tradizione romana e
greca che definiva la cultura e lo stile bizantino.
Uno dei punti salienti di questo libro è la sezione centrale di 24 tavole del grande illustratore Graham Sumner. Le tavole ritraggono una selezione di ufficiali e reali bizantini dal tempo di Giustiniano fino alla fine dell'impero nel 1453. Puoi vedere come i vestiti cambiarono in stile, forma e scopo, e quanto profondamente i "romaioi" sentirono la loro eredità a l'antico impero romano e come alcuni abiti della corte ricordavano capi classici. Questo include i "loros" - una striscia di tessuto, generalmente guarnita in modo generoso, indossata dall'imperatore e dai ranghi più alti (donne e uomini) e originata dalla "toga" di epoca romana. Alcuni altri indumenti o parti di esso sono derivati dai contatti ricorrenti con l'est (prima persiano, poi islamico). Alcune maniche di foggia derivata dalla Persia, tra cui il cosiddetto "persikomanikion" o il "paragavdes", un altro indumento per la moda femminile. Tim Dawson va oltre il semplice trattare con abiti e capi maschili esaminando i ranghi femminili più alti da "Augousta" (cioè l'imperatrice) a "Zoste Patrikia", "Koubikoularea" ecc. E ai loro rispettivi vestiti. Vengono esaminati e discussi non solo gli abiti reali e nobili, ma gli attributi forniti dall'imperatore per qualificare un certo grado nella gerarchia fissa. Nel "taxis", la lista gerarchica degli ufficiali con l'imperatore in primo luogo, ogni rango aveva un oggetto particolare che lo distingueva per il grado da quello sopra e sotto di esso. Quindi un "mandator", un ufficiale che trasmetteva decreti imperiali e ordini militari, oltre a un particolare indumento portava un bastone tondeggiante tinto di rosso, uno "strator", portava una frusta ornamentale per rappresentare il suo compito nelle stalle imperiali, e così via. Un elenco alla fine del libro aiuta in questo riguardo, con i vari ranghi e ufficiali elencati attingendo dalle fonti esistenti nella loro posizione gerarchica nella corte. Vari elenchi sono disponibili nelle tabelle alla fine del libro, rispecchiando alcuni cambiamenti nell'elenco e la soppressione di alcune posizioni nel "taxis" e la creazione di nuovi.Una grande sezione del glossario, preziosissima data la natura dell'argomento, e un'altra sezione con i "piani" degli abiti discussi completa il libro.Cosa posso scrivere di più? Se si ha un interesse per l'impero bizantino, questo libro è un must. Se si è letto J.J. Norwich e la sua trilogia su Bisanzio, o Ostrogorsky, o Charles Diehl (solo per citarne alcuni), con questo libro si può vedere come sono comparsi i complicati riti della corte. Anche se non si ha interesse per i Bizantini, con questo libro ci si può innamorare di una cultura e di un mondo che è stato spesso frainteso, diffamato o semplicemente trascurato.
Titolo: By the Emperor's Hand - Military Dress and Court Regalia in the later Roman-Byzantine Empire
Autore: Timothy Dawson
Pagine: 170
Casa editrice: Frontline Books
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/By-the-Emperors-Hand-Hardback/p/10943
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