Il 30 gennaio 1649 passò alla storia come la prima (e unica) volta in cui in Inghilterra un Re fu condannato a morte. Questo evento, "rivoluzionario" , fu l'esito di una guerra civile che contrappose il Re e il Parlamento. Molti sono i libri che analizzano questo confitto , che è semplice definire come un conflitto tra due organi che si contendevano il potere sul paese. In realtà a muoversi nelle retrovie furono molte altre forze , come l'aspetto religioso , importantissimo all'epoca.
Il libro che vi presento oggi, però, si discosta da tutti gli altri, perchè il suo obiettivo è far luce sulle personalità di coloro che furono definiti "regicidi" , ovvero i firmatari della condanna a morte del sovrano Carlo I. Questo documento, che non manca di essere riprodotto in ogni libro che si rispetti sulle Guerre Civili che insanguinarono l'isola britannica a metà del 17° secolo, riporta i nomi di 59 personaggi, alcuni illustri e altri un po' meno, mentre su di molti di essi la storia ha steso un velo di anonimato che il libro di James Hobson, apprezzato storico inglese, cerca di squarciare, portando alla luce le loro storie.
Il libro suddiviso in 22 capitoli , raggruppa i regicidi in base alle loro convinzioni politiche e religiose. Come scritto, la condanna del Re non fu un fatto programmato in anticipo, ma una sequela di eventi forzò le varie figure a processare, e quindi creare una base legale (a dire il vero molto labile), attingendo a poche profili di legali , tra cui spiccava John Bradshaw. Proprio Bradshaw, Ireton e Cromwell tendono a essere ricordati come i principali regicidi , e famosa è l'incisione che ne descrive il terribile processo ed esecuzione post-mortem compiuto durante la restaurazione di Carlo II. Questo fa sì, che altri 56 nomi, e le loro motivazioni, il loro background culturale e sociale, e sopratutto le loro convinzioni religiose possano essere analizzate dall'ottimo autore James Hobson, insieme ovviamente ai tre più famosi.
Soldati, repubblicani della prima ora, quindi persone decise a non riprstinare l'istituto monarchico una volta eliminato Carlo I, fanatici religiosi o semplici puritani, opportunisti e figure vicine a Cromwell, che , nominato Lord Protector sostituì il monarca creando anche una specie di dinastia con il figlio Richard (non della stessa pasta del padre). Questi furono i regicidi. Molte figure furono singolari e tra queste spicca senza dubbio Thomas Harrison, cui è dedicato un capitolo intitolato "The Main Fanatic", a dimostrare che in un tempo in cui la religione , puritana ed eccessiva, come era quella di maggior parte dei regicidi, ci fosse una figura (anzi più d'una) definita "fanatico". Harrison infatti faceva parte di una setta che era definita della "Quinta Monarchia" che preannunciava l'avvento di Gesù, che sarebbe arrivato con la morte dei Carlo e avrebbe regnato 1000 anni. Questo richiedeva una serie di atti di "distruzione" dell'ordine costituito da parte dei membri che ce li fa apparire come qualcosa di simile all'ISIS in quanto a fanatismo.
Ma molte altre sono le figure d'interesse, con solo pochi nomi che ottennero dalla guerra e dalla condanna del loro re il loro unico momento di gloria. Alcuni riuscirono anche a scampare la vendetta draconiana del figlio del re, Carlo II , e ripararono in Europa, alcuni furono attirati di nuovo in patria con l'inganno, altri ancora si rifugiarono nelle colonie dove il loro ricordo e il loro sogno di repubblicanesimo furono premiati cento anni dopo con l'Indipendenza delle Colonie Americane.
Hobson riesce ad appassionare come nei precedenti due libri recensiti su questa pagina (qui: https://omneignotopromagnifico.blogspot.com/2019/07/following-in-footsteps-of-oliver.html e qui: https://omneignotopromagnifico.blogspot.com/2019/04/the-english-civil-war-fact-and-fiction.html ) e racconta la storia di personaggi che si trovarono davanti ad un "salto nel vuoto" poichè nessuno aveva mai processato e condannato un re in quella nazione. Nonostante le condanne dei vari storici della restaurazione , il loro coraggio in questa scelta, aiutati anche dall'inaffidabilità del monarca che non offriva alternative, non può essere messo in dubbio.
Un altro bel libro sulla Guerra Civile da parte di James Hobson.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Charles I's Executioners - Civil War, Regicide & the Republic
Autore: James Hobson
Pagine: 224
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Charles-Is-Executioners-Hardback/p/18474